Perché nel mondo non parliamo tutti la stessa lingua? Perché ne esistono così tante? Perché alcune sono simili e altre completamente diverse? A tutte queste domande risponde la stupenda infografica “l’albero genealogico delle lingue” creata dall’illustratrice e artista di fumetti Minna Sundberg.
Nel mondo esistono tante lingue diverse per storia culturale e per geografia. La svedese Minna Sundberg ha ideato una mappa in cui si delineano i rapporti tra le lingue indoeuropee e quelle uraliche. Ogni lingua è frutto di una storia. Le diverse lingue che tanto ci differenziano, in realtà, allo stesso tempo, tanto ci legano insieme.
Piccola curiosità: l’albero genealogico delle lingue fu ideato da August Schleicher noto linguista tedesco del XIX secolo.
L’albero genealogico delle lingue indoeuropee
L’albero genealogico delle lingue indoeuropee può essere fatto risalire a una protolingua databile a più di 6000 anni fa. La protolingua si divise in dialetti, evolutisi in lingue distinte, queste si scissero a loro volta in generazioni di lingue figlie.
Il tocario, una lingua morta asiatica, ha legami con il celtico, un’antica parlata europea. Le somiglianze tra le famiglie balto-slave e quelle indo-iraniche sono indicative del fatto che esse si siano influenzate vicendevolmente prima che i popoli che le parlavano si muovessero, rispettivamente, verso nord e verso sud.
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La linguistica
La linguistica, cioè lo studio scientifico delle lingue, può risalire a un passato ancor più remoto di quello testimoniato dai più antichi documenti scritti: attraverso il confronto di lingue imparentate, essa ne ricostruisce gli immediati progenitori e risale fino all’antenato comune, la cosiddetta protolingua.
Questa, a sua volta, getta luce sulla vita di coloro che la parlavano e permette di collocarli nel tempo e nello spazio. Questa scienza si è sviluppata a partire dallo studio della sovrafamiglia linguistica indoeuropea, la più estesa nel mondo per numero di lingue che la compongono e per numero di persone che parlano queste lingue. Quasi metà della popolazione mondiale parla come prima lingua una lingua indoeuropea.
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I dialetti del nord Italia
L’albero delle lingue racconta tanto di noi. La correlazione tra le lingue e la loro storia è una favola magica che ci porta in epoche storiche diverse tra loro. Tutti facciamo parte di una unica e grande famiglia.
I dialetti del nord Italia (lombardo, piemontese, veneto, emiliano e ligure) sono fronde che provengono dal medesimo ramo del francese, mentre appartengono allo stesso ramo italico dialetti come il siciliano e il napoletano. Invece i dialetti della Corsica e della Sardegna si sono staccate molto prima dal ceppo romanzo, isolandosi, ed è per questo che assomigliano molto più al latino dell’italiano stesso.