La paura

Campo di concentramento di Terezin

Di nuovo l’orrore ha colpito il ghetto,
un male crudele che ne scaccia ogni altro.
La morte, demone folle, brandisce una gelida falce
che decapita intorno le sue vittime.
I cuori dei padri battono oggi di paura
e le madri nascondono il viso nel grembo.
La vipera del tifo strangola i bambini
e preleva le sue decime dal branco.
Oggi il mio sangue pulsa ancora,
ma i miei compagni mi muoiono accanto.
Piuttosto di vederli morire
vorrei io stesso trovare la morte.
Ma no, mio Dio, noi vogliamo vivere!
Non vogliamo vuoti nelle nostre file.
Il mondo è nostro e noi lo vogliamo migliore.
Vogliamo fare qualcosa. È vietato morire!

Poesia scritta da Eva Pickova nata il 15 maggio 1929, morta a dodici anni, il 18 dicembre 1943, nel campo di concentramento di Terezin, conosciuto anche come il “Ghetto dei Bambini”. A Terezin 15.000 bambini di meno di 15 anni sono stati tolti ai loro genitori e trasportati ad Auschwitz per essere uccisi. Meno di 100 bambini hanno potuto sopravvivere ad Auschwitz.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”