Immaginate di avere per le mani l’organigramma del potere dello Stato italiano: Presidente della Repubblica, Governo, Ministeri e via via a scendere. Una vera e propria mappa del potere massonico.
Il grande Pier Paolo Pasolini aveva intuito che il capo della loggia massonica propaganda 2, non era Licio Gelli, bensì Eugenio Cefis (cacciato dall’Eni, proprio da Enrico Mattei). E il grande Enrico Mattei, in seguito fu assassinato con un sabotaggio aereo (mandante, movente e manovalanza mafiosa tutta italiana).
L’organigramma del potere dello Stato italiano
In base ai documenti ufficiali sequestrati dalla Procura di Milano a Gelli Licio, ecco l’organigramma di potere (anno 1981), ramificato dentro lo Stato. Oggi, il controllo massonico del potere, esteso anche al Vaticano, è totale.
Centro, destra e sinistra sono solo etichette inventate per alimentare un unico scopo: dividere il popolo e distruggere l’Italia. In realtà, il sistema di potere ogni tanto cambia fazione di riferimento, e così i contendenti fingono di litigare tra loro. Marionette pilotati da una forza invisibile. Il Piano di Rinascita Democratica della P2 è ancora attuale.
Dopo il governicchio Renzi, il governino Gentiloni i nodi sono evidenti anche ai ciechi. Vero Mattarella?
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