Un video adatto ai bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria. Un approccio leggero e simpatico al concetto di “regole” e “Costituzione”. Tratto da “Ma tu lo sai cosa è la Costituzione?”. Questi pochi minuti di filmato possono essere proposti anche ai ragazzi più grandi, agli adulti, spesso ignari dei valori contenuti nella carta costituzionale e del lungo e faticoso cammino intrapreso da chi ci consente, oggi, di essere cittadini liberi.
Parole e concetti simbolo come uguaglianza, ambiente, arte e storia, Unità della Repubblica, dialogo tra le religioni, Tricolore, Stato e Chiesa, e soprattutto una spiegazione chiara su cosa significhi essere e diventare cittadini italiani.
La Costituzione della Repubblica italiana fu scritta e approvata il 22 dicembre 1947 dall’Assemblea costituente eletta a suffragio universale il 2 giugno 1946, dopo il crollo del fascismo e la fine della Seconda guerra mondiale. La Costituzione italiana è una costituzione democratica ed è entrata in vigore, dopo un anno e mezzo di lavori, il 1° gennaio 1948.
È utile ed indispensabile che anche i più piccoli possano avere accesso al libro guida del nostro Stato. Nella Costituzione sono contenuti i principi fondamentali del vivere civile e dovrebbe bastare questo testo per guidarci anche nella scelta dei comportamenti quotidiani.
“Buongiorno bambine e bambini, giovani cittadini benvenuti tra i miei fogli scritti di regole e diritti. Benvenuti! A voi mi presento, sono il Documento, il monumento dell’Italia unita, da venti anni di violenze uscita e dalla guerra lacera e ferita, che ha niziato con me una nuova vita.
Vi ho visto nascere e ho vegliato accanto a ogni neonato la ninna nanna della libertà vi ho cantato e raccontato la lotta e la speranza di nonni e nonne, erano giovani uomini e donne. Vi ho aperto gli occhi con le mie parole più belle, colorate farfalle uguaglianza diritto libertà pace giustizia dignità. E ora che siete cresciuti, ora che è spiga il seme, parliamo insieme.
Mi lascerò sfogliare dalle vostre mani fresche di gioco piene di domani vi aiuterò a capire quello che voglio dire… Ma c’è chi non vuol sentire. Per questo ho bisogno di voi, della vostra intelligenza e del coraggio. Accompagnatemi nel mio viaggio tra le persone, bussiamo a ogni portone…”.