La graduatoria dei principali paesi esportatori mondiali, secondo l’ultimo Rapporto ICE 2012-2013, non ha mostrato significativi mutamenti nelle prime posizioni, ancora dominate dalla Cina. Il paese asiatico ha registrato una crescita di circa l’8 per cento delle proprie vendite estere rispetto al 2011, anno in cui il tasso di crescita era stato pari al 20 per cento. Tuttavia, dato il rallentamento del commercio mondiale, nel 2012 la sua quota di mercato è aumentata all’11,2 per cento rispetto al 10,4 per cento dell’anno precedente. Gli Stati Uniti, con una robusta dinamica espansiva del 4,5 per cento, hanno mantenuto la seconda posizione, migliorando la propria quota, passata all’8,4 per cento delle esportazioni mondiali di merci, contro l’8,1 per cento dell’anno precedente, quindi con una divaricazione rispetto alla quota cinese. Al contrario, in terza posizione in graduatoria, la Germania ha mostrato una flessione del 4,5 per cento delle proprie esportazioni espresse in dollari, vedendo erosa la propria quota al di sotto dell’8 per cento, segnatamente al 7,7 per cento del totale mondiale. Per quanto riguarda i mutamenti di posizione relativa, l’Italia è stata superata in ottava posizione dalla Russia, precedendo Hong Kong che è passato dalla dodicesima alla decima posizione fra i principali esportatori mondiali di merci.