Arriva dalla Russia la desomorfina, droga a basso costo, immessa sul mercato per rispondere alla domanda delle zone più povere d’Europa, che sta sconvolgendo il mercato degli stupefacenti.
Il Krokodil, nome utilizzato in Russia per identificare la “droga da strada” e perché dà alla pelle un aspetto squamoso con ulcere e scarnificazioni molto gravi, non è nient’altro che una desomorfina fatta in casa, sostanza oppiacea derivante dalla morfina inventata nel 1932 negli Stati Uniti, la cui sintesi si ottiene tramite una reazione chimica della codeina.
In poche settimane “mangia” gli organi
Venuta alla ribalta nel 2010 è un mix di sostanze facilissime da trovare e completamente legali: bastano iodio, fosforo rosso (polverina che si trova sulla punta dei fiammiferi), talvolta benzina o zolfo, detersivo industriale e la codeina (ingrediente principale).
Questa droga iniettata nei tessuti, divora in poche settimane il corpo e le carni, rendendo la pelle squamosa come quella di un coccodrillo. La speranza di vita di chi assume Krokodil in modo continuativo è bassissima: da 1 a 3 anni contro i 7 per chi fa uso di eroina. Solo 1 tossicodipendente su 100 riesce a disintossicarsi.
Inoltre il Krokodil può causare: danni alle vene, cancrena, flebite e ulcere aperte, infezioni della pelle, infezioni dei tessuti molli, necrosi, danni permanenti alle gengive, perdita di denti, ostemielite, danni al fegato, danni ai reni, overdose, problemi motori.
In Russia si stima che più di 1 milione di persone farebbero uso di questa sostanza. Prima c’era l’alcol, oggi le droghe sintetiche prodotte in modo artigianale e dunque poco costose. Questa terrificante droga è arrivata da poco nei Paesi occidentali e anche Italia (a Milano il Krokodil sta prendendo pericolosamente piede). Ci sono notizie di qualche morte in Europa.
Altre risorse: A Parigi la prima “shooting room” per drogarsi
Krokodil, la droga più pericolosa al mondo
Le nuove droghe facilmente reperibili sul mercato dello spaccio sono sempre di più, e sono sempre più pericolose: Shaboo, lo JWH, il Cobret e il Captagon.
Questo è il reportage dalla Siberia, realizzato da VICE nel 2011, che mostra le vittime della droga fai-da-te tra le più devastanti in circolazione.