Parco fu il tempo, insufficiente e avaro,
non ci fu amico perchè lesto troppo,
se fosse stato almeno un poco zoppo
o meno bisognoso di danaro,
se fosse stato men rapido e caro,
più lento a dipartire al suon di schioppo,
pronto a fermarsi al sorger d’un intoppo,
non ci sarebbe stato tanto amaro.
Tempo veloce fu: tempo di corsa,
di corridori a caccia d’una borsa,
non s’era vista mai fino ad allora
tanto minuta e accelerata l’ora.
Tempo impietoso fu per i secondi,
scandì velocemente i suoi secondi.
Lino Lista