Il Re delle multe: Ottocento in 4 anni e nemmeno una pagata

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Un uomo, italiano di 61 anni, titolare di una società di impiantistica e di antifurti che lavora soprattutto a Roma è il Re delle multe. In pratica ogni volta che si metteva al volante commetteva un’infrazione.

In meno di quattro anni è riuscito a collezionarne 800 con quattro diversi veicoli, per un totale di 80mila euro circa. Ma di tutte queste sanzioni amministrative non ne ha mai pagata una. E per non farsi mancare nulla si è fatto revocare anche la patente per i punti perduti, più di 70.

Per non farsi pizzicare dagli uffici amministrativi capitolini aveva fissato il suo indirizzo di residenza, lo stesso della ditta, presso un garage dove non esisteva nessuno ma solo una cassetta delle lettere, naturalmente stracolma di multe da pagare.

L’episodio che ha fatto partire le investigazioni è stata l’ennesima infrazione, una pericolosa inversione lo scorso dicembre a Largo del Tritone: dopo un invito a presentare alcuni documenti, mai ottemperato, i Vigili del Reparto Polizia Stradale hanno cominciato a investigare, analizzando tabulati e movimenti del veicolo, ed effettuando appostamenti in borghese nei luoghi abitualmente frequentati.

Finalmente, durante uno dei controlli, il 14 marzo scorso, l’uomo è stato avvistato sempre in zona Tritone, dove probabilmente la sua ditta stava effettuando delle manutenzioni. Fermato e identificato, è stato condotto presso gli uffici del comando di via della Greca: l’uomo, oltre a possedere due utilitarie e un furgone, risulta circolare con una Bmw, noleggiata in leasing, del valore di 70.000 Euro. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per false attestazioni e truffa al Comune di Roma.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”