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Il radar fotonico e l’automobile senza guidatore

veicolo BRAiVE senza guidatore

Il mese di luglio 2013 sarà un momento di grande importanza per la crescita tecnologica dell’Europa. I finanziamenti stanziati nel settore della ricerca dallo European Research Council (ERC) hanno reso possibile lo sviluppo di nuovi dispositivi tecnologici, come il radar fotonico e l’automobile BRAiVE, che verranno testati nell’arco dei prossimi giorni.

Il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni di Pisa sta mettendo a punto una nuova generazione di radar basati sulla fotonica. La Dr.ssa Antonella Bogoni, ricercatrice a capo del progetto, afferma che i suoi radar offrono prestazioni migliori rispetto ai radar esistenti. I nuovi dispositivi, infatti, sarebbero in grado di sfruttare la luce per rilevare e generare segnali di frequenze radio di altissima qualità. Il radar, entro luglio cominceranno i test e monitorerà il traffico aereo dell’aeroporto ‘Galileo Galilei’ per alcune settimane. Quindi i dati rilevati e rielaborati dal radar saranno confrontati con quelli forniti direttamente dagli aerei in volo per verificare la precisione del dispositivo. Per i test verrà utilizzato un laser che produce impulsi di luce brevissimi: dieci miliardi di volte più  brevi di un secondo, con una stabilità molto superiore a quella offerta dalle tradizionali apparecchiature elettroniche. Il laser permetterà di generare segnali radar a radiofrequenza di alto livello e dotati di grande flessibilità, persino in presenza di condizioni atmosferiche ostili. Le innovazioni apportate dal radar fotonico potrebbero contribuire in modo sostanziale al monitoraggio del traffico aereo, oltre a ridurre l’inquinamento ambientale causato dal largo utilizzo di apparati elettromagnetici.

Anche il settore dell’industria automobilistica potrebbe essere sul punto di fare un grande passo in avanti. Tra pochi giorni, infatti, il veicolo BRAiVE ultimo prototipo sviluppato grazie alla tecnologia dei veicoli senza guidatore (qui il video), affronterà un percorso urbano ed extraurbano sulle strade di Parma, senza che ci sia nessuno a controllare il volante. Sarà l’automobile stessa a “guidarsi” reagendo all’ambiente circostante e interpretando le informazioni stradali, grazie a un sistema di sensori integrato nella struttura della macchina. BRAiVE è un’autovettura su cui sono stati installati numerosi sensori (10 telecamere, 3 laser a singolo piano, 1 laser a 4 piani, 16 fasci laser, DGPS e IMU) per la percezione dell’ambiente circostante e un sistema drive-by-wire con il quale il veicolo può guidare autonomamente. Questo giro di prova costituisce il primo test al mondo che vede una macchina senza guidatore agire autonomamente in condizioni di traffico reale mentre si adatta ad un contesto stradale complesso e imprevedibile.    

L’Unione europea rivolge un interesse sempre crescente all’innovazione e alla ricerca. Al momento, lo sviluppo di nuove tecnologie costituisce una priorità fondamentale per la ripresa economica e il miglioramento delle condizioni sociali. L’innovazione tecnico-scientifica, infatti, non implica unicamente un mercato più competitivo, ma anche una società più efficiente sia dal punto di vista ecologico che da quello organizzativo. I 22 miliardi recentemente stanziati dalla Commissione per incoraggiare l’evoluzione scientifica consentiranno di mettere a punto altri incredibili strumenti che daranno forma al futuro.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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