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Il popolo più longevo al mondo: ecco il loro segreto

popolo più longevo al mondo

Qual è il popolo più longevo del mondo? Secondo leggende tramandate negli anni gli Hunza (o i Buruscio) sono la popolazione più longeva del mondo, vivrebbero fino a 150 anni e le donne sarebbero fertili fino ai 90 anni. Sarà vero?

Gli Hunza, tra fantasia e realtà

Questa straordinaria popolazione, circa 87.000 anime, che vive al confine nord del Pakistan godrebbe di un ottimo stato di salute psico-fisica tanto che non hanno mai conosciuto le nostre tanto temute patologie: cancro, malattie del sistema nervoso, degenerative e autommuni.

Quale sarà il segreto della loro longevità?

popolo più longevo al mondo

Tutto nasce dalla fantasia dello scrittore J. I. Rodale che col suo libro “The Healthy Hunzas” edito nel 1948, descriveva gli Hunza come ultracentenari che non si ammalavano mai e figliavano fino alla tarda età. Insomma una popolazione eccezionale. Mai un malanno, sempre in salute.

Quelle invenzioni ebbero vita breve grazie al lavoro del geologo John Clarke il quale, nel 1956, trascorse diversi mesi insieme agli Hunza incuriosito da ciò che si diceva sul loro conto.

L’esperienza di Clarke venne riassunta nel libro “Hunza: Lost Kingdom of the Himalayas”, nel quale veniva spiegato che in realtà tra gli Hunza erano diffuse diverse malattie, in particolare malaria e dissenteria, né avevano un anagrafe.

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Hunza, ecco il segreto della longevità

Inoltre nel 1996 John Tierney, giornalista del NY Times attirato dal mito è andato a trovare i Buruscio, scoprendo il vero segreto della loro longevità.

Il gran segreto della longevità degli Hunza si è rivelato essere l’assenza di certificati di nascita. Gli anziani analfabeti non sapevano quanto fossero vecchi, e tendevano ad attribuirsi dieci o vent’anni in più. L’ho scoperto comparando i loro ricordi con eventi storici realmente accaduti. Gli Hunza non hanno un numero inusuale di centenari ho scoperto, e la loro vita tradizionale non è una formula di lunga vita. L’aria di montagna sembra pura, ma la gente ha sovente speso la sua intera vita in povere capanne di fango inquinate dal fumo dei fuochi all’aperto. Soffrono di bronchite e malattie come dissenteria, tubercolosi, malaria, tetano e cancro. La mancanza di iodio nella loro dieta causa ritardo mentale. I loro figli sono affamati quando a primavera le loro scorte alimentari calano. La durata media della vita nei loro isolati villaggi, secondo uno studio del 1986, si aggira intorno ai 53 anni per gli uomini e 52 per le donne. Le persone più in salute sono quelle che vivono in villaggi moderni vicino alle nuove strade. Lì ci sono camion che portano cibo, vaccini, antibiotici, sale iodato e stufe con ciminiere ventilate. Vicino a quella strada, l’aspettativa di vita sale.

Possiamo dunque affermare che il segreto di longevità degli Hunza non esiste. È solo ignoranza.

La storiella degli Hunza è stata tirata fuori via via da aziende che producono alimenti bio o vitamine ed integratori, sostenendo ogni volta che il segreto della presunta longevità fosse dato da questo o quest’altro prodotto (che gli Hunza ovviamente trovavano  in natura).

Una trollata che dura quasi un secolo. Ignoranti gli Hunza e asini anche noi che continuiamo a credere a queste storielle.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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