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Il “Patto per Scampia”

Scampia è un quartiere napoletano di circa 50.000 abitanti, situato nell’estrema periferia nord della città. Oltre l’80% dei suoi edifici risale al ventennio ’70-’90. Il quartiere nasce nel 1964, in seguito alla legge 167, che stabiliva l’acquisizione da parte dei comuni di aree per l’edilizia popolare, nell’ambito di una politica che intendeva rispondere a una pressante domanda di alloggi (emergenza post-terremoto). E’ uno dei quartieri pìù popolosi della città dove alloggiano anche migliaia di abusivi che hanno occupato i luoghi più disparati. Il suo nome è tristemente noto perché considerato uno dei quartieri più degradati e problematici di Napoli. Il freno principale al suo sviluppo è la massiccia presenza della criminalità organizzata: la camorra controlla una notevole mole di lavoro nero e si manifesta soprattutto con il racket ed il traffico di droga; Scampia rappresenta una “piazza” in cui avviene spaccio di grossi quantitativi senza particolari problemi, al punto da essere definita “paradiso della droga” (infatti detiene il primo posto in Europa per quanto riguarda lo spaccio di sostanze stupefacenti). Scampia è comunque nota anche per i suoi problemi legati all’edilizia urbana. Oltre alle cosiddette Vele, si nota la presenza di strade senza illuminazione, di caseggiati sprovvisti di servizi e di scarsissimi collegamenti pubblici.

Per combattere i problemi di Napoli e di Scampia, il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, il Guardasigilli Paola Severino i rappresentanti degli enti locali, i presidenti della Regione Stefano Caldoro, e della Provincia Luigi Cesaro, e il sindaco Luigi De Magistris, hanno siglato un “patto” per rendere Napoli e Scampia più sicura e vivibile. In merito pubblico integralmente la delibera del sindaco Luigi de Magistris al Consiglio comunale.

“La delibera nasce dalla volontà di rispondere, attraverso la programmazione e la realizzazione di interventi politico-sociali, all’attuale momento di recrudescenza criminale nel quartiere Scampia e nell’area Nord, anche per evitare che si sclerotizzi uno stereotipo mediatico negativo, e non solo sul piano nazionale, che vorrebbe Scampia ridotta esclusivamente all’immagine di un “territorio di conquista” da parte dei clan camorristici per il controllo delle piazze di spaccio della droga, quindi zona franca dello Stato ceduta alla violenza delle faide fra clan. Evitare che si consolidi il ” brand” Scampia, spesso usato dal circuito (non sempre virtuoso e onesto) politico-mediatico. Si deve infatti partire dal dato che questo quartiere è “altro”, abitato e vissuto dai cittadini onesti. Il tessuto civico-associativo di Scampia, inoltre, per il suo coraggioso attivismo, rappresenta un punto di partenza imprescindibile per questa Giunta, che proprio dalle sue indicazioni e sollecitazioni ha approntato gli interventi e le misure da mettere in campo, vedendo nello stesso tessuto civico-associativo uno strumento di mediazione e contatto con i cittadini e le cittadine di questo quartiere. Questa delibera, che coinvolge trasversalmente molteplici assessorati, vuole essere un modello di intervento, un esperimento pilota, da estendere poi ad altri quartieri maggiormente caratterizzati da criticità sociali ed economiche, per un investimento a favore di un ritorno alla “normalità” -agendo anche e soprattutto – sull’ordinario. Questa delibera, va sottolineato, interviene rispettando e tenendo presente il limite istituzionale imposto, ovvero il terreno delle competenze che spettano al Comune di Napoli a cui, per esempio, non può essere attribuito l’onere della sicurezza del territorio che, infatti, spetta al Governo per mezzo delle forze dell’ordine. Così come essenziale è un intervento del Governo sul piano dell’emergenza occupazionale rispetto a cui il Comune può solo impegnarsi nei termini di un soggetto che contribuisce, come più volte ricordato, a realizzare le condizioni per cui il lavoro sia un diritto e non un privilegio.

A Scampia questa amministrazione ha sempre guardato con rispetto e attenzione, il che non toglie la necessita e il dovere di intervenire in modo ancora più determinante: il Pap partito da questo quartiere che ha risposto in modo assolutamente positivo con alte percentuali ed elevata qualità di differenziazione dei rifiuti, la creazione dell’isola ecologica, l’impianto di compostaggio anaerobico che abbiamo in programma di realizzare, il lavoro dell’assessorato alla istruzione con le scuole del territorio che sono l’avanguardia formativa della città, il piano sui campi Rom a cui dall’inizio stiamo lavorando per assicurare ai nomadi una abitazione dignitosa e riqualificare l’area, l’apertura del parcheggio del Frullone.

Va comunque ricordato, non per deresponsabilizzazione politica, ma al contrario per senso di responsabilità, che stiamo governando in una condizione finanziaria di pre dissesto a causa dell’eredità passata che impedisce, spesso, anche la realizzazione delle decisioni apparentemente più semplici, ed essendo dipendenti in troppi casi dal via libera dalla Regione sull’uso dei fondi, in particolare quelli comunitari.

MISURE

Le vele – da anni il loro abbattimento è promesso essendo simbolo di un degrado sociale e di una abdicazione da parte dello Stato rispetto ai suoi doveri, in primis quello di garantire diritto all’abitare dignitoso ai cittadini. Le vele simbolo del sopruso, come recita lo striscione che vi campeggia sopra la facciata. Oggi la promessa deve tradursi in pratica, ovviamente tenendo conto dei risvolti urbanistici e sociali del loro abbattimento, aprendo una stagione di confronto vero e partecipato con la cittadinanza su che tipo di riqualificazione debba avere l’area e che noi vorremmo attivare per mezzo di un tavolo permanente di discussione e decisione.

Edilizia residenziale pubblica – consegna di 98 alloggi a via Campano a Piscinola (entro poche settimane fruibili), 74 alloggi a piazza Socialità (entro marzo), 50 (entro settembre) sempre piazza Socialità. Alloggi per 107 nuclei aventi diritto delle vele. Alle vele, tenendo conto dell’ultimo censimento da noi prodotto, dimorano circa 400 nuclei non aventi diritto.

Assegnazioni – assegnazione spazi e immobili del Comune ad associazioni che lottano contro la camorra e l’illegalità direttamente sul territorio per valorizzare il patrimonio comunale, che per carenze economiche non può essere gestito diversamente, premiando le realtà associative non a scopo di lucro e facendo quindi opera di valorizzazione dei nostri immobili.

Facoltà medicina – da settembre sono ripresi i lavori del cantiere dopo intensa pressione da parte della nostra amministrazione. Se tutto procede senza interruzioni, entro due anni sarà terminato. La Regione e il Cipe devono assicurare erogazione dei fondi stabiliti. Noi garantiremo la pressione necessaria per la sua terminazione e immediata funzionalità ma chiediamo da subito anche il mantenimento degli impegni presi da Regione e Governo.

Welfare – Il Comune di Napoli e la Fondazione con il Sud hanno sottoscritto un accordo con il quale intendono contribuire alla realizzazione di un’iniziativa denominata “(Wel)fare Comunità a Scampia” rivolta ai giovani e minori del quartiere ed alle loro famiglie. Il Comune di Napoli e la Fondazione Con IL SUD discuteranno delle modalità più opportune di adesione e partecipazione al tavolo di programmazione partecipata. A valle di tale discussione verranno coinvolte al tavolo le organizzazioni di terzo settore operanti sul territorio che contribuiranno all’individuazione delle problematiche più rilevanti relative alle emergenze sociali e ai processi di emarginazione, con l’obiettivo di individuare precise aree di intervento sociale. I partecipanti al tavolo elaboreranno un programma di intervento condiviso, articolato in proposte progettuali integrate, seppur autonome, della durata di 24 mesi, che verranno presentate al Comune di Napoli e alla Fondazione CON IL SUD. A valle del processo di progettazione partecipata, la Fondazione CON IL SUD potrà identificare i soggetti cui assegnare un contributo di natura sovventori finalizzato all’attuazione di una o più proposte elaborate dal tavolo e valutate positivamente. Il Comune mediante procedura ad evidenza pubblica, selezionerà i soggetti attuatori di altre attività programmate dal tavolo secondo criteri ispirati alla ottimizzazione delle attività sociali da svolgere sul territorio, favorendo l’affermazione delle reti sociali già operanti a livello locale. Il Comune di Napoli potrà finanziare uno o più degli interventi previsti per un importo complessivo di € 500.000,00. La Fondazione CON IL SUD potrà assegnare un contributo di natura sovventoria per un importo complessivo di € 500.000,00 per uno o più altri interventi previsti, comunque in misura non superiore rispetto al finanziamento assicurato dal Comune di Napoli.

Un ruolo strategico è giocato dai Centri di Servizio Sociale territoriali che attraverso gli assistenti sociali realizza il lavoro di interfaccia con le famiglie più disagiate al fine di proporre percorsi di aiuto e di sostegno. La Municipalità 8 rientra nei contesti dove si registra una forte sproporzione tra il numero di assistenti sociali in servizio presso i CSS e la consistenza quantitativa e qualitativa dei bisogni e delle problematiche sociali espresse dal territorio di riferimento: presso la municipalità sono in servizio n.19 assistenti sociali distribuiti nei tre Centri di Servizio Sociale territoriale afferenti alla Municipalità, perciò sono state avviate tutte le procedure necessarie a reperire almeno ulteriori n. 6 assistenti sociali da assegnare alla Municipalità 8, che potrà poi definire la loro collocazione nei diversi CSS sulla base delle specifiche esigenze territoriali.

Il quartiere di Scampia è interessato da 20 anni dalla presenza oramai stanziale di una nutrita comunità di famiglie rom insediatesi nella zona di Cupa Perillo. L’insediamento in oggetto, di natura spontanea, ospita circa 700 persone, fra cui numerosi anziani e bambini. Per questa popolazione, da anni, vengono portati avanti, tanto dai Servizi Sociali del Comune di Napoli, quanto dalle Associazioni del Terzo Settore, attività di presa in carico, in particolare dei minori, con programmi di scolarizzazione ed accompagnamento scolastico. L’Amministrazione, nell’ottica di una riqualificazione territoriale e sociale del quartiere e al fine di restituire dignità abitativa alle famiglie rom che vivono a Cupa Perillo ha recuperato e fornito una nuova rivisitazione del progetto esecutivo finanziato con fondi FESR per la costruzione di un insediamento abitativo stanziale per la popolazione Rom lì dimorante. Il progetto, utilizzando un finanziamento di 7 milioni di euro, è finalizzato alla costruzione di settantacinque alloggi, determinando un contesto abitativo che non risulti ghettizzante né per i rom né per gli abitanti del quartiere circostante, dotandosi di servizi che possano essere ugualmente fruibili da tutta la popolazione, al fine anche di favorire una migliore e più duratura integrazione.

Mobilità – il progetto prevede: il miglioramento delle condizioni di sicurezza della rete pedonale di connessione tra la stazione, il Parco, la Municipalità, piazzale della Resistenza, con la previsione di attraversamenti sicuri sulla viabilità primaria; interventi di moderazione della velocità veicolare; la realizzazione di ampi spazi pedonali antistanti le scuole poste sulla viabilità primaria (a partire dalla Virgilio 4) per garantire migliori condizioni di sicurezza agli alunni e ai loro genitori; il miglioramento delle fermate bus antistanti la stazione lato Scampia, con ampliamento delle pensiline e la previsione di sedute, tabelloni elettronici, punti s.o.s.; la riqualificazione dell’area stazionamento bus, da realizzarsi anche con interventi artistici sulla base dell’attivazione di laboratori di progettazione partecipata; interventi per l’arredo urbano di piazza della Resistenza; l’individuazione di soluzioni progettuali per realizzare una connessione pedonale nella parte mediana del parco, al fine di poter consentire ai cittadini della parte nord-est di Scampia di utilizzare la stazione di Piscinola; la realizzazione di un itinerario ciclabile di connessione tra stazione, Parco, Municipalità-Auditorium, piazzale della Resistenza; provvedere all’istallazione artistiche di Felice Pignataro nella stazione Metronapoli; attivare Conferenza dei Servizi con Regione, Metrocampania Nord-Est, Metronapoli, EAV, finalizzata ad individuare le soluzioni per il completamento dei lavori per la connessione tra l’accesso stazione lato Piscinola e il piazzale esterno lato Scampia e per l’eliminazione del degrado negli spazi pertinenziali (fasce di rispetto), con interventi di riqualificazione paesaggistica; ampliamento di duecento posti dell’attuale parcheggio di Scampia; prossima ztl da attuare a Monterosa e Piscinola dove si sono già realizzati sopralluoghi degli uffici competenti; attuazione dell’apertura della rampa di accesso all’asse mediano.

Sport – Fondi al campetto di via della Vigna perchè sia fruibile dal Campania e dalle squadre locali di calcio. Poi un progetto per l’avvio alla pratica sportiva di giovani con il coinvolgimento delle Società sportive, Associazioni e Circoli Sportivi che svolgono attività nell’area nord della città. Il progetto si articolerà, in linea di massima, su cinque giorni settimanali nelle ore pomeridiane, dalle 16,00 alle 19,30 e vedrà impegnati in attività sportive circa 50 ragazzi delle scuole dell’obbligo che, su loro richiesta, potranno usufruire del trasporto gratuito tramite un pulmino messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale. Numero di ragazzi coinvolti nel progetto: circa 200 unità. Scuole del territorio coinvolte nel progetto: 10 unità.

Istruzione – Assessorato alla Scuola, Ottava Municipalità, e scuole del territorio, nel 2011 hanno firmato un protocollo di intesa per contrasto alla dispersione scolastica promuovendo tavoli di lavoro, percorsi e progetti mirati sul territorio;

estensione della ricerca Modello : su impulso della Commissione Europea, la Scuola IC Virgilio IV, ha elaborato il “Modello Scampia”, un’analisi dei dati raccolti e tabulati sulle assenze saltuarie degli alunni della scuola di I grado. Nel 2011 lo stesso modello si è rinnovato proponendo l’estensione della raccolta dei dati anche alle scuole di II grado, su tutto il quinquennio quindi, dalla prima media al secondo anno delle scuole superiori di II grado. L’USP di Napoli e l’Assessorato alla Scuola hanno seguito e sostenuto il percorso che nel 2012 andrà proposto come modello a tutte le municipalità di Napoli;

poi sportello di sostegno al PON Miur di Contrasto alla dispersione promosso dal MIUR nell’ambito del Piano di Azione Coesione, l’Assessorato alla Scuola si impegna ad assicurare, alle reti di scuole orizzontali e verticali che presenteranno e vedranno approvati i loro progetti uno sportello di consulenza settimanale per supporto tecnico-scientifico;

poi sostegno allo SMU VIII Mun. per messa a norma degli Asili Nido per cui nell’ambito della messa a norma degli Asili nido, secondo le nuove normative per CPI (anti incendio) l’assessorato alla Scuola si farà carico di intervenire sul territorio di Scampia, sostenendo la Municipalità che ne ha competenza diretta;

azione di Educazione ambientale nell’ambito della promozione di una cultura ambientale, l’Assessorato alla scuola di Napoli promuoverà Interventi di educazione igienico ambientale insieme al circolo didattico Ilaria Alpi in in coordinamento con l’Assessorato al Welfare, ASIA e le associazioni del territorio per sensibilizzare alla cultura ambientale, igienico sanitaria e alla differenziazione dei rifiuti la comunità Rom di via Cupa Perillo, genitori compresi, attraverso il coinvolgimento dei bambini Rom Integrati nella scuola. Il progetto mette al centro la Scuola, come luogo di aggregazione ed integrazione dei bambini per raggiungere i genitori e quindi la comunità Rom che risiede accanto la Scuola Ilaria Alpi. Il progetto partirà nell’anno scolastico in corso 2012/2013;

poi il progetto “Scuole e cinemadoc”, proposto dall’Assessorato alla Scuola e Istruzione in collaborazione con l’associazione “E’cole Cinema” e in rete con le scuole del territorio, in coerenza con le strategie “Europa2020“. Si tratta di coinvolgere gli studenti delle scuola del territorio in un percorso partecipato e interattivo di apprendimento e di conoscenza sulle opportunità offerte dai moderni mezzi di produzione audio visuali, con particolare riferimento alla progettazione e alla produzione di docu-film. Le scuole coinvolte nei percorsi che hanno dato vita a questo progetto sono, tra le altre, ITIS Galileo Ferraris e Liceo Psicopedagogico Elsa Morante. Un laboratorio multimediale, dunque, a forte coinvolgimento didattico ed esperenziale, con il quale potranno essere raggiunti i seguenti risultati: arginare e ridurre la dispersione scolastica; aumentare i livelli di cittadinanza attiva e consapevole tra i giovani e gli adolescenti coinvolti; adeguare le strategie formative alla visione europea 2020. Sarà attivato un laboratorio di formazione professionalizzante all’audio-visivo ed in particolare dedicato ad “imparare il mestiere del documentarista” con apertura nelle scuole di spazi cineforum e laboratori culturali, dedicati alla didattica innovativa m anche all’incontro dei giovani e degli adolescenti del quartiere, per arrivare alla produzione di un documentario autoprodotto.

Cultura – Il Cinema esteso: Venezia a Napoli 2012 nelle scuole di Scampia per cui si svilupperanno dei cineforum dedicati ai ragazzi delle scuole superiori del territorio, in collaborazione con la Mostra del cinema di Venezia e l’associazione Figli del Bronx. Sono coinvolti gli istituti scolastici superiori Liceo Elsa Morante, Istituto Tecnico Galileo Ferraris, Istituto professionale alberghiero di Miano;

performance e laboratori di lingua in collaborazione con gli istituti di cultura Goethe e Grenoble per diffondere le lingue straniere con i bambini della periferia;

attività del punto lettura “Nati per leggere” in collaborazione con l’Associazione Nazionale Pediatri;

Concerti di Natale nella Municipalità in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Maiella e il Teatro di San Carlo di Napoli; La Befana sui territori: progetto di animazione, spettacoli e laboratori per bambini e famiglie per il periodo di Natale;

Estate a Scampia 2013: serate di musica, cabaret, teatro e tutti i pomeriggi attività educative e ricreative;

Auditorium di Scampia come un luogo-simbolo che non ha ancora ottenuto l’agibilità definitiva per problemi tecnico-strutturali dovuti a lavori mai completati a norma di legge. Abbiamo predisposto pertanto una variazione di bilancio che consenta, mediante trasferimento di stanziamenti dal bilancio dell’Assessorato alla cultura, di dotare l’ufficio tecnico del patrimonio delle risorse necessarie al completamento dei lavori per l’acquisizione della definitiva agibilità;

negli spazi adiacenti all’auditorium l’Assessorato intende riqualificare gli ambienti e riportarli alla specifica destinazione d’uso di biblioteca.

Ambiente – Impegni di Asia Napoli spa a rimuovere con urgenza i cumuli ed avviare la rimozione e la bonifica delle discariche presenti sul territorio previa caratterizzazione e compatibilmente con le disponibilità di smaltimento per le varie tipologie di rifiuto offerte dall’ufficio flussi regionali; a verificare l’efficacia del porta a porta e ad incrementare lo spazzamento del quartiere; impegno della polizia ambientale e delle guardie ambientali a monitorare tali siti per contrastare il fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti anche con l’uso di sorveglianza video ove possibile; impegno di Asia Napoli a realizzare la delocalizzazione del parcheggio di via Hugo Pratt, spazzamento ed officina e spogliatoio a Scampia, presso la sede di Viale della Resistenza; impegno dei competenti uffici a permettere tale delocalizzazione predisponendo in tempi brevi le autorizzazioni necessarie

Sicurezza -piano di rafforzamento della polizia municipale nel quartiere, anche attraverso l’apertura nei giorni festivi e nel fine settimana del presidio della polizia municipale. Rafforzamento della video sorveglianza presso le scuole e le metrò

Adotta wifi – cuore tecnologico del wifi di tutta città sarà a Scampia e Rione Traiano. Far gestire i contenuti visibili sui dispositivi mobili di turisti e cittadini agli studenti delle scuole di Scampia presso loro istituti o presso aula multimediale che sarà istituita presso edificio ex piazza Telematica. Gestione ai dipendenti comunali del servizio autonomo informativo. Servizio dunque internalizzato, la sola connettività sarà affidata a ditta esterna scelta per mezzo di Consip come previsto da legge. La prima piazza che si cercherà di coprire sarà la Villa comunale di Scampia”.


Napoli comincia a Scampia. Una città ai margini della città, oppure la parte più vera della città, quella che ne scopre tutte le debolezze e le ingiustizie? La guerra di camorra ha reso famosi Scampia e Secondigliano sulla stampa e in televisione nazionali e internazionali avide di sensazionalismo. La guerra continua altrove, ma i problemi rimangono. Le inchieste, le testimonianze, il computo dei morti, i problemi economici e urbanistici, la discussione degli interventi dall’alto, casuali, disordinati, opportunistici, le esperienze pedagogiche e culturali significative in mezzo alle tante inutili e di facciata, la denuncia e la proposta.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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