0

Il carrello intelligente somministra farmaci

carrello intelligente somministra farmaci

Un carrello intelligente, totalmente informatizzato, che riconosce luoghi, pazienti e cassetti per garantire una somministrazione dei farmaci a prova di errore. Questa la soluzione innovativa adottata dalla ASL TO 2 nella RSA Valgioie, la prima residenza per anziani di Torino, dotata di 44 posti letto per anziani non autosufficienti.

Un successo, secondo i risultati a un anno dalla sperimentazione del sistema “Terapia Assistita™”: azzerati tutti i fattori di rischio, riduzione del consumo dei farmaci e recupero del tempo infermieristico mensile dedicato all’attività per i farmaci.

In pratica il carrello, grazie a un sistema di riconoscimento ottico e a un sistema brevettato di identificazione a radio frequenza, guida l’infermiere nel caricare il carrello stesso con i farmaci necessari per le somministrazioni, riconosce automaticamente la stanza in cui si trova e altrettanto automaticamente riconosce l’apertura di un cassetto, continuando a guidare l’infermiere nel reperire il farmaco giusto, segnalando anche l’eventuale apertura di un cassetto sbagliato.

Con i carrelli intelligenti viene gestito l’intero processo della terapia farmacologica dalla prescrizione all’allestimento, dalla somministrazione alla gestione delle scorte: oltre ai sistemi di riconoscimento, i carrelli sono dotati di schermi touch-screen per un utilizzo semplice e intuitivo da parte degli operatori sanitari e grazie alla tecnologia Wi-Fi rendono disponibili tutte le informazioni in tempo reale e in mobilità.

“Le prescrizioni vengono effettuate dai medici attraverso un tablet touch screen, selezionando i farmaci a partire dal prontuario aziendale e usufruendo di un sistema di allerta che segnala tempestivamente le eventuali allergie dei pazienti ed effettua controlli di coerenza sull’interazione tra i farmaci prescritti. Nel momento stesso in cui sceglie il farmaco, il medico viene anche informato sulla quantità disponibile in magazzino – spiega il Direttore del Dipartimento Salute Anziani ASL TO 2, Dott. Sergio Cabodi – le terapie prescritte vengono visualizzate dagli infermieri che recepiscono in tempo reale ogni indicazione medica”.

Il sistema calcola anche il fabbisogno di farmaci per far fronte alle somministrazioni e guida l’operatore nell’allestimento del carrello, garantendo la tracciabilità completa del processo.

“Quando gli infermieri allestiscono i carrelli terapia, abbinano direttamente i farmaci ai singoli pazienti, collocandoli nello specifico cassetto – prosegue il Dott. Cabodi – e all’atto della somministrazione l’infermiere può identificare il paziente tramite braccialetto a radio frequenza e il sistema comunica anche quali sono i cassetti dai quali prelevare la terapia, segnalando l’eventuale apertura di cassetti errati e permettendo la somministrazione solo dopo aver identificato in modo informatizzato il farmaco prelevato”

“In una logica di maggiore efficienza molte RSA, oltre a ospitare lungodegenti, offrono ricoveri per post-acuzie, con terapie che sono più simili per complessità al contesto ospedaliero che non a quello delle Residenze Sanitarie Assistenziali – precisa il Direttore Generale ASL TO 2, Dott. Maurizio Dall’Acqua – e ciò introduce fattori che potenzialmente aumentano il rischio clinico, legato a eventuali carenze informative, a note scritte a mano o incomplete, al classico errore umano. Con questo sistema totalmente informatizzato, per questa particolare tipologia di pazienti e in questo ambito assistenziale, questi rischi vengono azzerati e l’automatizzazione dei controlli consente la perfetta applicazione della ‘regola delle 6G’: giusto paziente–giusto farmaco–giusta dose–giusta via–giusto tempo-giusta registrazione. Per questi benefici introdotti, il progetto ha recentemente ricevuto la menzione relativa al Premio Innovazione ICT in Sanità 2013, per la Categoria “Clinical Governace e supporto decisionale”.

Nei primi dodici mesi di sperimentazione alla Valgioie sono state certificate 148.000 somministrazioni, registrate 22.700 prescrizioni, gestiti 216 pazienti e coinvolti 30 operatori con accesso diretto al sistema.

“A fronte di un investimento iniziale di € 108.000 e un futuro costo annuale di gestione di € 6.000 per due carrelli, la ASL TO 2 ha ridotto del 17% la spesa farmaceutica, con la tracciabilità di tutti i consumi e la riduzione all’essenziale delle scorte e degli ordini; ha risparmiato il 27% del tempo dedicato prima dagli infermieri all’attività per i farmaci, attraverso la semplificazione dei processi e l’eliminazione di attività inutili e dispersive come trascrizioni, inventari di magazzino e compilazioni degli ordini e ha azzerato il rischio clinico, con un risparmio complessivo stimato in € 47.000 circa l’anno – conclude il Direttore Amministrativo ASL TO 2, Dott. Angelo Pescarmona – e i carrelli sono inoltre adattabili e riutilizzabili in futuro per altre strutture analoghe della ASL TO 2”.

(Fonte Regione Piemonte)

Condividi:

Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.