In un precedente post abbiamo visto i primi venti Paesi esportatori di merci, ora analizziamo la graduatoria dei principali Paesi importatori mondiali secondo i dati del Rapporto ICE 2012-2013.
Nel 2012 gli Stati Uniti hanno mantenuto la prima posizione, con una quota del 12,6 per cento sul totale mondiale, seguiti dalla Cina, con il 9,8 per cento, dalla Germania (6,3 per cento), i cui valori importati hanno registrato una flessione annuale del 7 per cento, dal Giappone (4,8 per cento) e dal Regno Unito (3,7 per cento) che ha superato la Francia in quinta posizione. La flessione più rilevante del valore in dollari delle importazioni di merci è stata registrata dall’Italia (-13 per cento), passata dall’ottava all’undicesima posizione della graduatoria mondiale.
I più elevati surplus commerciali nel 2012 hanno registrato rilevanti espansioni rispetto ai valori del 2011. La Cina, con un avanzo pari a 235 miliardi di dollari, in forte incremento rispetto a 160 miliardi di dollari dell’anno precedente, presenta il valore più elevato ed ha superato Arabia Saudita e Russia, rispettivamente in seconda e terza posizione, passati, per la prima, da 203 a 213 miliardi di dollari tra il 2011 e il 2012, e da 200 a 211 miliardi per la seconda (grafico qui sotto). In quarta posizione si colloca la Germania, che ha superato 170 miliardi di dollari, rispetto a 154 miliardi del 2011. Sempre nel 2012, il deficit più elevato in termini assoluti è quello degli Stati Uniti per un valore di circa 790 miliardi di dollari, in lieve aumento rispetto a 782 miliardi del 2011, seguiti da Regno Unito con 218 miliardi (176 miliardi nel 2011), India (193 miliardi nel 2012 contro 158 miliardi dell’anno precedente) e Francia, quest’ultima con un deficit di 103 miliardi, in consistente riduzione rispetto a 122 miliardi del 2011.