Diceva, Andy Warhol, che “fare denaro e’ un arte. Lavorare e’ un arte. Un buon affare e’ il massimo di tutte le arti”.
Oggi il Mondo celebra il Padre della Pop Art, a 25 anni dalla sua morte. Le sue serie, le sue provocazioni, le sue immagini pubblicitarie si possono amare o detestare. Ma certo non si può negare che Warhol abbia compreso per primo il legame fra arte e business, e che abbia anticipato il sistema dell’arte come lo conosciamo oggi. Nel 2010 le sue opere hanno totalizzato 240 milioni di euro, ovvero il 17% di tutte le aste di arte contemporanea.
In questa inchiesta di Capital, il mensile ha stilato una classifica cercando di individuare quali potrebbero essere i futuri Andy Warhol, eccone un estratto:
Gerhard Richter opere vendute 97 per un volume di 142.525.596 €
Wou-KI Zao opere vendute 133 per un volume di 51.439.583 €
Thiebaud Morton Wayne opere vendute 77 per un volume di 32.176.214 €
Koons Jeff opere vendute 60 per un volume di 29.541.896 €
Zeng Fanzhi opere vendute 37 pr un volume di 26.955.206 €
Zhang Xiaogang opere vendute 38 per un volume di 25.682.685 €
Prince Richard opere vendute 51 per un volume di 25.556.676 €
Hirst Damien opere vendute 202 per un volume di 20.720.542 €
Baselitz Georg opere vendute 45 per un volume di 18.455.940
Cui Ruzhuo opere vendute 2 per un volume di 17.473.506