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I media americani nelle mani di 6 giganti

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I media americani sono concentrati nelle mani di soli 6 giganti che oggi controllano di fatto la grande informazione. Non a caso Jason at Frugal Dad , che pubblica un’infografica delle corporazioni da cui dipendono tutti i media americani, parla di “illusione della scelta”. Nel grafico, in un sol colpo d’occhio, si nota come nel 1983 le corporazioni fossero cinquanta ma che nel corso del tempo si siano poi fuse in 6 grandi gruppi aziendali che accentrano potere in uno dei settori più delicati della grande democrazia occidentale. Si noti come nel lavoro realizzato l’anno scorso e rilanciato da Business Insider manchino alcune recenti fusioni societarie, e non ci sia, ad esempio l’affiliazione di Huffington Post con AOL.

media americani-AOL-CBS-COMCAST-CORPORAZIONI-DISNEY-FEDERAL COMMUNICATIONS COMMISSION-GE-INFOGRAFICA-JASON AT FRUGAL-DAD MEDIA-NBCU-NEWS CORP-THE AUSTRALIAN-THE SUN-TIME WARNER-VIACOM-WALL STREET JOURNALLa mappa del monopolio mediatico? Eccola: News Corp  (New York Post, Fox e Wall Street Journal); Disney (ABC, Pixar, Miramax, Marvel Studios e ESPN); Viacom (MTV, Paramount Pictures, Nick JR, BET e CMT); Time Warner (CNN, HBO, Time e Warner Bros); CBS (Show Time, Smithsonian Channel, NFL.com, Jeopardy e 60 minutes) e  Comcast. Quest’ultima sostituisce GE (General Electric) da cui ha comprato di recente le quote della NBCUniversal in una fusione che le ha conferito il controllo di 1 ora di televisione ogni 5, e il controllo su 11 mercati statunitensi, tra cui New York e Chicago. Il 90% di ciò che viene letto, visto o sentito passa, dunque, tra le mani di 6 grandi agglomerati di aziende che a loro volta posseggono sempre nuovi siti. 227 milioni di americani ricevono quotidianamente informazioni attraverso il lavoro di 232 media executives, cioè esperti di marketing mediatico.

Il 30% della tv via cavo è gestito da 3762 imprese, mentre le corporazioni ne controllano il 70% e soltanto nel 2010 hanno guadagnato $275.9 miliardi di dollari. Nel 2001 AOL ha acquisito Time Warner spenedendo $124 miliardi, cioè 6 volte i fondi devoluti alla ricostruzione dell’Iraq. Time Warner viene letto ogni mese da 178.000 visitatori unici, cioè 2 volte i lettori di Digg, Tumblr e Reddit e quasi 3 volte i lettori di Google News. News Corp, invece, possiede le maggiori testate su tre continenti: Wall Street Journal in America, The Sun in Europa, The Australian in Oceania, così da evitare di pagare $875 milioni di tasse negli Stati Uniti, che corrispondono a 40 anni di fondi di NPR. Nel 1995 la Federal Communications Commission vietò alle compagnie di possedere più di 40 stazioni radio, nonostante ciò Clear Channel ne controlla 1200 e ND possiede tutte quelle di Minot in North Dakota.

(Fonte Data Journalism Crew)

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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