I centomila bambini maltrattati

In Italia sono 100mila i minori maltrattati presi in carico dai Servizi sociali. Ma i casi reali sarebbero almeno 9 volte maggiori di quelli noti, secondo le stime prudenziali dell’OMS Europa.

Le categorie più esposte sono le bambine e gli stranieri. Il fenomeno insiste maggiormente al Centro-Sud, dove si registrano 273 casi di maltrattamento ogni mille minori, rispetto al Nord che si ferma a 155 casi. Tra le violenze che colpiscono i piccoli la più frequente, nel 47% dei casi, è la “trascuratezza” materiale e affettiva. In forte aumento, quasi al 20% dei casi, c’è poi la “violenza assistita”. A seguire le violenze fisiche, psicologiche e gli abusi sessuali.

I bimbi stranieri sono i più vulnerabili al maltrattamento. Tanto che tra loro la prevalenza dei maltrattati è doppia rispetto a quella dei piccoli italiani: 20 bimbi stranieri ogni 1.000 contro gli 8,3 fra gli italiani.

Orrore, ribrezzo e vergogna. Si spezza il cuore nel leggere questi numeri. Spiega il presidente del Cismai, Gloria Soavi, “sono bambini che crescono in famiglie in fragilità come ad esempio la povertà estrema, ma non solo. Bimbi dimenticati, abbandonati a se stessi, invisibili ai propri genitori”.

A distanza di tre anni dall’ultimo Congresso, il CISMAI – Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia organizza a Bologna gli Stati generali sul maltrattamento in Italia. L’edizione 2017 (qui il programma) è in calendario il 10 e l’11 febbraio: l’obiettivo è fare il punto della situazione su un fenomeno così drammaticamente diffuso nel nostro Paese, allargandosi in generale a una riflessione sulla condizione dell’infanzia nel nostro Paese. Al centro della riflessione che il CISMAI proporrà a Bologna ci sono la “prevenzione” e il “confronto” con le istituzioni pubbliche e private, con gli esperti del settore e con il mondo della politica.

La prevenzione è il miglior investimento poiché rappresenta la miglior tutela possibile della vita di migliaia di bambini sottraendoli per tempo alle gravi conseguenze dei maltrattamenti diretti e della violenza assistita. Inoltre, a conti fatti, la prevenzione ha un costo per i bilanci pubblici inferiore a quello stimato in oltre 13 miliardi di euro annui (lo 0, 84% del Pil, stima dell’Università Bocconi), spesi per gli interventi di cura e assistenza.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”