Herbalife sotto inchiesta negli Usa. La società di integratori alimentari presente in America e in Europa è nel mirino della Federal Trade Commission per il suo sistema di vendita.
L’inchiesta parte da un esposto dell miliardario William Ackermann, proprietario dell’hedge fund Pershing Squera Capital Management, che ha accusato Herbalife di essere gestita come una società truffa piramidale, in cui lavorano in tanti, per pochi spiccioli, ma si arricchiscono in pochi. L’azienda per adesso assicura piena collaborazione: in un comunicato rilasciato dopo la notifica dell’inchiesta dà il benvenuto all’inchiesta, “a causa della tremenda quantità di disinformazioni che ci sono sui mercati”. “Siamo fiduciosi – prosegue la nota – che Herbalife sia in regola con le leggi vigenti e la regolamentazione”.
Herbalife è un marchio conosciuto in tutto il mondo, e che non conosce crisi. La compagnia è stata fondata nel 1980 e non ha mai smesso di crescere: oggi conta 6.200 impiegati nel mondo. Nel 2012 ha registrato introiti per oltre 4 miliardi di dollari con una crescita del 18 per cento rispetto al 2012. Ha sede fiscale alle Cayman, mentre il quartier generale si trova a Los Angeles.
Secondo il Financial Times Herbalife sarebbe accusata di adottare uno schema di vendita basato sul reclutamento di affiliati piuttosto che sul commercio vero e proprio. Un sistema paragonato allo schema di Ponzi, modello economico di vendita truffaldino che promette forti guadagni alle vittime a patto che queste reclutino nuovi “investitori”, a loro volta vittime della truffa. Il sospetto che il successo di Herbalife si basi sul sistema piramidale non è nuovo. Ciò che lasci astupefatti, però, è che l’indagine sia partita da un magnate, il numero uno della “Pershing Square Capital Management” , un fondo di investimenti, che ha scommesso un miliardo di dollari sulla probabilità che la Herbalife subirà in tempi abbastanza brevi un tracollo in borsa. Lo scopo dell’operazione, come spiega il Fatto Quotidiano, non sarebbe dunque quello di denunciare pratiche scorrette, ma di arricchirsi, tramite manovre speculative, causando un improvviso tracollo in borsa dei titoli Herbalife. Titoli che già ieri ha perso il 9% in un pomeriggio.
(Fonte ilsalvagente)