0

Hacking Team, l’olocausto dei diritti civili

Hacking Team

A proposito di Hacking Team, l’azienda italiana che ha creato i sistemi Rcs e Galileo: i 400 gigabite che contengono ogni segreto della società sono stati hackerati e dal 6 luglio sono stati diffusi on line. Ecco il commento di Umberto Rapetto, ex generale della Guardia di Finanza, sul Fatto Quotidiano di oggi. Il sistema di intercettazione elaborato dalla Hacking Team è un’arma micidiale in grado di controllare l’intera massa di dati che transitano attraverso i nostri computer o smartphone.

“Quel che è accaduto ad Hacking Team nel microcosmo di Internet evoca l’incidente della Union Carbide, con la sola non trascurabile differenza che l’allucinante disastro di Bhopal era geograficamente e temporalmente contenuto. La diffusione di codici maligni è infatti destinata a propagarsi ben peggio di quanto abbia fatto la ferale nube di isocianato di metile quel lontano 2 dicembre 1984. E non sarà facile trovare un antidoto, e farlo in fretta, per evitare un olocausto dei diritti civili e per salvarci da un apocalittico conflitto economico, politico, militare. Un vero arsenale di armi (non dimentichiamo che l’accordo multilaterale di Wassenaar include il software di intrusione tra le tecnologie ad uso duale sottoposte a controllo sulla produzione e sulla esportazione) è pronto per essere scaricato online. A differenza di cannoni, fucili e bombe, questo armamentario può essere riprodotto all’infinito a vantaggio di chiunque. Le istruzioni in formato sorgente somigliano ai mobili componibili dell’Ikea che ognuno con un po’ di pazienza può trasformare in arredo perfetto. E su Internet, come in quel grande magazzino, ci sono tutte le istruzioni per “montare” quel che serve e per adoperarlo al meglio. I Governi di mezzo mondo hanno incentivato la produzione di simili soluzioni informatiche, incuranti che determinati strumenti di spionaggio avessero infinite controindicazioni, indifferenti al rischio che quei “tool” facessero mille altre cose oltre quelle dichiarate, impassibili al pensiero che l’impiego di quei “programmini” non sarebbe rimasto a lungo prerogativa delle istituzioni ma avrebbe trovato agevole commercializzazione a vantaggio di buoni pagatori o di nuovi barbari pronti oggi al download. I terroristi potranno adoperare le stesse armi che avrebbero dovuto debellarli. Nessuno si chiede chi abbia ordinato, pagato e adoperato quelle “cose” alimentandone il business”.

Condividi:

Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.