0

Fare il pieno all’auto con l’urina

auto-ad-urina

Una vera e propria innovazione, che potrebbe rivoluzionare il sistema dei trasporti e non solo. I vantaggi? Risparmiare su benzina, gasolio e corrente utilizzando la pipì come additivo e abbattere l’immissione di Co2 nell’atmosfera. L’urina è una fonte di energia. A partire dai suoi componenti, si può fabbricare l’idrogeno.

Urina per far andare auto, barche, accendere computer ed elettrodomestici e altro ancora. Arriva dalla Sardegna l’innovazione ecologica già sperimentata in varie parti del pianeta e ora perfezionata e resa fruibile da Francesco Lisci, 65 anni, perito industriale originario di Gonnosfanadiga, nel Medio Campidano la cui azienda fa parte del polo produttivo la Casa Verde Co2.0. Si tratta di un progetto di energia autoprodotta dall’urina a centimetro zero. Da qualche anno tre auto, una Renault Clio 1.2 benzina, una Mitsubishi Pajero 2.5 diesel e una Chevrolet Matiz 0.8 Gpl, stanno marciando in questo modo: con l’urina umana.

Utilizzata come additivo, l’urina permette di risparmiare fino al 35% su un auto a benzina, fino al 60% su un auto a gasolio e fino all’80 di Gpl. L’urina prima di essere immessa nei motori deve passare in un laboratorio, così da venir “ripulita” da tutte quelle sostanze non idonee ad alimentare un motore.

L’inventore sardo ha raccontato di aver avuto l’idea grazie al suo rottweiler Lara: “Un giorno l’ho vista pisciare su una piastra di rame che tenevo in cortile, collegata a un caricatore di batteria e in quel momento percorsa dalla corrente elettrica. Cadendo sul metallo, la pipì di Lara friggeva come olio in padella. Il fenomeno mi ha incuriosito. Ho deciso di approfondire. Mi ci sono voluti tre anni per mettere a punto il sistema che dal 2012 sto collaudando sulle auto. I proprietari delle vetture sono persone di fiducia, soggette al vincolo di segretezza, delle quali ovviamente non posso fare il nome”.

Il carburante per le nostre macchine potremmo davvero autoprodurlo con l’urina, anche se per un pieno, attualmente bisognerebbe raccogliere il liquido di 400 persone durante una giornata.

Condividi:

Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.