Tra gli Obiettivi di Sviluppo per il Millennio, stabiliti dalle Nazioni Unite per il XXI secolo, al primo posto vi è il dimezzare la proporzione del numero degli affamati. Nonostante i progressi compiuti nella riduzione della fame cronica nel corso di tutti gli anni Ottanta e nella prima metà dei Novanta, nell’ultimo decennio si è registrato un lento ma costante aumento della fame. Ma quante persone soffrono la fame nel mondo? Che conseguenze genera la fame sui bambini e cosa possiamo fare per aiutarli? Ecco elencati i 10 punti fondamentali che spiegano perché la fame è il più grande problema risolvibile al mondo.
1. Circa 870 milioni di persone nel mondo non hanno cibo sufficiente a condurre una vita sana. Ciò implica che una persona su 8 nel mondo va a letto affamata ogni giorno. (Fonte: FAO, 2012).
2. Il numero di persone che vivono affetti da fame acuta si è ridotto di 130 milioni negli ultimi 20 anni. Nei paesi sottosviluppati, la diffusione della denutrizione è diminuita dal 23,2 per cento al 14,9 per cento nel periodo 1990-2010 (Fonte: FAO, 2012).
3. Gran parte del progresso nella lotta contro la fame è stato fatto prima del 2007/2008. Da allora, la lotta a livello globale contro la fame ha subito un rallentamento, per poi fermarsi. (Fonte: FAO, 2012) .
4. La fame è al primo posto nella lista dei fattori di maggior rischio per la salute nel mondo. Ogni anno uccide più persone di AIDS, malaria e tuborcolosi insieme. (Fonti: UNAIDS, 2010; WHO, 2011).
5. Nei paesi in via di sviluppo un terzo delle morti di bambini al di sotto dei 5 anni è legato alla denutrizione. (Fonte: IGME, 2011).
6. I primi mille giorni nella vita, dalla gravidanza ai due anni, sono critici per combattere la denutrizione. Una dieta appropriata in questo periodo può prevenire l’arresto della crescita mentale e fisica che la malnutrizione può causare. (Fonte: IGME, 2011).
7. Con soli 20 centesimi di Euro possiamo somministrare ad un bambino le vitamine e i nutrienti di cui ha bisogno per crescere in maniera sana. (Fonte: WFP, 2011).
8. Se le donne delle zone rurali godessero dello stesso accesso che hanno gli uomini alla terra, alla tecnologia, ai servizi finanziari, all’educazione e ai mercati, il numero di persone che soffrono la fame potrebbe ridursi di 100-150 milioni. (Fonte: FAO, 2011).
9. Entro il 2050, il cambio climatico e I modelli climatici fuori controllo avranno messo a rischio alimentare altri 24 milioni di bambini. Quasi la metà di essi vivrà nell’Africa Sub-Sahariana. (Fonte: WFP, 2009).
10. La fame è il più grande problema risolvibile che affligge il mondo.
8 strategie efficaci per combattere la fame nel mondo
- Aiuti alimentari in situazioni di emergenza. Fornire razioni alimentari d’emergenza dopo una catastrofe di origine umana o naturale può salvare migliaia di vite. Si può anche salvaguardare lo sviluppo fisico e mentale dei bambini mediante la prevenzione della malnutrizione.
- Nutrizione per i minori e le donne in gravidanza. Fornire cibo nutriente per le donne quando sono in gravidanza o in allattamento – e ai bambini sotto i due anni – in modo d’assicurare il giusto sviluppo.
- I pasti per i bambini a scuola. Fornire pasti gratuiti per i bambini a scuola significa garantirgli il cibo di cui hanno bisogno per concentrarsi sulle loro lezioni. Significa anche che rimarranno a frequentare la scuola, che li aiuterà a sfuggire alla povertà e la fame.
- Supporto per i piccoli agricoltori. Fornire formazione e supporto per i piccoli agricoltori, aiutandoli ad entrare nei mercati. In questo modo si consente alle comunità di sviluppare più robusti sistemi di produzione alimentare.
- Alimenti per la formazione. Dare piccole razioni alimentari alle donne in cambio di partecipazione a corsi di formazione, in cui acquisire le competenze che possono aiutarle a guadagnare denaro, dà loro un modo per mantenersi negli anni a venire.
- Buono consumazione. Quando c’è cibo nei mercati, ma i poveri non se lo possono permettere, i buoni pasto garantiscono alle famiglie più vulnerabili di mangiare. Questo aiuta anche l’economia locale.
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