L’essere umano è fatto per obbedire a ordini? Come è possibile che l’uomo alieni la sua personalità di fronte ad una figura autorevole?
Stanley Milgram, psicologo e assistente universitario 26enne dell’Università di Yale, nel 1961, per indagare le dinamiche di obbedienza all’autorità concepì uno dei più celebri, controversi e scioccanti esperimenti sociali di sempre.
Con questo esperimento Milgram mostra come ciò che la Arendt definisce “Banalità del male” è una realtà assai più diffusa di quanto si creda.
L’obbedienza all’autorità: l’umanità è crudele
La domanda che si pose nel suo esperimento Stanley Milgram è quanto l’autorità di una persona ci porti ad eseguire degli ordini di dubbia moralità.
La riflessione di Milgram partì dalla diffusione dell’ideologia nazista: nel 1933 sono stati uccisi 45 milioni di persone, per volontà di un solo uomo, i cui ordini venivano eseguiti in larga scala.
Milgram testò, quindi, la tendenza delle persone a somministrare delle scosse elettriche dietro incoraggiamento di un leader autoritario.
Le scosse non erano vere, ma i partecipanti non lo sapevano e si sono spinti fino a fare virtualmente molto male solo per eseguire dei comandi ricevuti.
Tutto ciò avveniva in assenza di qualsiasi coercizione fisica. Sorprendentemente il 65% dei partecipanti arrivò ad infliggere una scossa mortale e non fu capace di disubbidire all’autorità, sebbene esprimessero molte perplessità.
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L’esperimento di Milgram 57 anni dopo
Il suo famosissimo esperimento è stato replicato nel 2015 dagli psicologi sociali della SWPS University of Social Sciences and Humanities in Polonia. A distanza di 57 anni il livello di obbedienza dei partecipanti verso le istruzioni dell’autorità è comparabile a quello osservato da Milgram.
“Il nostro obiettivo era esaminare quanto alto fosse il livello di obbedienza nei cittadini polacchi oggi”, scrivono gli autori. “L’esperimento di Milgram non è mai stato condotto in Europa centrale, ma abbiamo pensato che la storia particolare dei Paesi di quest’area rendesse la questione dell’obbedienza verso l’autorità molto interessante”.
I ricercatori hanno reclutato 80 partecipanti (40 uomini e 40 donne) tra i 18 e i 69 anni. I partecipanti hanno avuto accesso a 10 pulsanti, ciascuno associato a una certa intensità di shock elettrico. Il 90% delle persone era disposto a premere il pulsante che dava lo schock elettrico più forte (450 volt).
Mezzo secolo dopo l’esperimento originale di Milgram sull’obbedienza all’autorità, una grande maggioranza dei soggetti è ancora disposta a infliggere sofferenze atroci a un individuo impotente.
Esperimenti come questo ci aiutano a riflettere sulla natura dell’essere umano. L’uomo una volta accettata la volontà dell’autorità, non si considera più responsabile delle proprie azioni. E questo fa paura.