Er bon governo




Il Buon Governo agisce con la diligenza del buon padre di famiglia, elimina gli sprechi, manda a scuola, cura la malattia, assicura il pane sulla tavola e il tetto sulla testa, non discrimina tra un figlio e l’altro, da a tutti le stesse possibilità di crescere e migliorare.

Un bon governo, fijji, nun è quello
che vv’abbotta l’orecchie in zempiterno
de visscere pietose e ccor paterno:
puro er lupo s’ammaschera da aggnello.

Nun ve fate confonne: un bon governo
se sta zzitto e ssoccorre er poverello.
Er restante, fijjoli, è tutt’orpello
pe accecà ll’occhi e ccomparí a l’isterno.

Er vino a bbommercato, er pane grosso,
li pesi ggiusti, le piggione bbasse,
bbona la robba che pportàmo addosso…

Ecco cos’ha da fà un governo bbono;
e nnò ppiàggneve er morto, eppoi maggnasse
quant’avete, e llassavve in abbandono.

Giuseppe Gioacchino Belli

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”