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Domenica in Poesia: Notte Americana

Nox Americana
O Maledictio! Me facis istos scandere versus
Dum cupidi in terra mortales mente revolvunt
Non coeli sed amati auri commercia cuncta.
O, maledictus sum, si solus in urbe tremenda
Oblivisci omnes non possum qui sine pane
Ac sine tecto acris transcurrunt tempora noctis
In triviis, umbrae cum umbris. Ecce aurifera ora
Quae ad lunam misit fulgente satellite nautas
Ast hanc pauperiem funestam extinguere nescit.
Musa, mihi dicta nova et ebria carmina amoris
Ne tantos memorem squalores… aut, mihi crede,
Crastina me inveniet vecordem Aurora serena.
1986 (da Carmina latina)

Joseph Tusiani

Notte americana – O Maledizione! / mi fai scandire questi versi, / mentre in terra cupidi mortali / pensano solo ad ogni genere / di commerci non di cielo, / ma di amato oro. / Oh, sono io maledetto, se io solo / in questa città tremenda / non posso dimenticare / quanti senza pace e senza casa / trascorrono il tempo della triste notte / nei trivi, ombre tra le ombre. / Ecco la terra dorata / che inviò nauti alla luna / con una nave fulgente, / non sa distruggere / questa funesta miseria. / Musa, dettami / nuovi ed ebbri carmi d’amore, / perché io più non ricordi tanto squallore… / oppure, credimi, / domani l’aurora serena / mi troverà folle. (Trad. E. Bandiera)

Joseph Tusiani , un italiano di New York. Questa raccolta di saggi illustra in tutta la sua forza e complessità la poesia e la letteratura di Joseph Tusiani, una delle personalità italoamericane più importanti, originali e influenti degli ultimi settant’anni della nostra cultura.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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