Quando vi guardo e voi non potete sapere:
Perché alcuni son chiamati a lavorare e guadagnar sulla
guerra, e altri a morire?
Morire non ha equivalente di sacrificio; morire è un fatto
assoluto.
Se la guerra ha un valore morale: rieducare alla salute, alla
mansuetudine, alla giustizia, attraverso il passaggio nella
pena della privazione e distruzione, perché sopra tutto
debbon portarne il peso questi che erano nella privazione e
mansuetudine, e non desideravano più che la salute?
Perché facevi onestamente tanti figliuoli
nostra forza, gloria d’Italia
più di tutti ne devi sacrificare.
Perché sei sano
Buon sangue che cicatrizza presto
sempre abile a risoffrire.
Perché sei povero
Ora che il denaro ridicolo
non compra più nulla
che vale più solo il lavoro del povero
che la vita è sospesa tra un raccolto e l’altro
e il tuo pane scuro è diventato a tutti pane
perché, santo popolo d’Italia,
perché più di tutti devi morire?
Piero Jahier