
Foto fuorigenere
Bravi, bravi, bravi.
La vostra campagna pubblicitaria è geniale. Vi vediamo davanti ai computer con gli occhi sgranati e stupefatti e le pupille a forma di euro, guardare i numeri delle visite, dei commenti, degli articoli che si moltiplicano. In un colpo solo avete decuplicato il numero di persone che conoscono la vostra azienda.
D’altra parte è bastato seguire una regoletta facile facile. Prendi l’argomento di cui si parla di più, a cui la gente in quel momento è più sensibile e tutti ne parleranno. Se poi lo fai andando contro il senso comune ancora meglio. Si alza il polverone e niente è più virale di un polverone.
Questa è la parte semplice, queste cose le sa anche un bambino.
Ma voi siete stati ancora più bravi.
Avete capito i limiti di quella che è diventata l’accezione comune del termine femminicidio e avete fatto la pubblicità anche nell’altro senso: la donna che fa fuori l’uomo. E, infatti, tante donne commentano sulla vostra pagina dicendosi stufe di ‘sta storia del femminicidio “ma che c’entra : non lo vedete che l’hanno fatta pure al contrario?”
E ancora più bravi siete stati a capire che la vostra azienda poteva permettersi questa campagna. Siete (eravate, sorry) piccoli e sconosciuti e con questa pubblicità date l’immagine di una piccola realtà che cerca di crescere in un mondo difficilissimo. Siete tipo i piccoli pesci che nonostante tutto se la cavano in un oceano di squali. Fate simpatia e suscitate empatia : oggi se non mangi vieni mangiato, questo lo sanno tutti. Una grande azienda, un marchio famoso no, non se lo sarebbe potuto permettere, sarebbe risultato solo volgare e fuori luogo.
Detto questo sarete anche dei geni si, ma del male.
Lavorate e guadagnate per vivere sfruttando e incrementando i prodotti peggiori della nostra società. Non vivete che per il ritorno economico, le soddisfazioni professionali, i beni materiali, non avete la benché minima idea del valore etico del vostro lavoro.
Noi lavoriamo per campare, che vivere, francamente, è un’altra storia. Cerchiamo di costruire un mondo migliore per noi e per i nostri figli. Noi lo sappiamo bene che il problema va molto aldilà del femminicidio, il problema è la relazione violenta e di potere che s’instaura tra i generi (qualunque siano) e che informa tutta la società.
Noi lavoriamo per modificare questo e lo facciamo a partire dal piano culturale. Voi siete uno dei nostri peggiori nemici e vi combatteremo sempre.
Statene certi, vinceremo noi. Non lo facciamo per soldi e non ci servono ritorni immediati, vi logorerete molto prima.
Con disistima profonda
Collettivo FuoriGenere
P.s come avrete notato il nome della vostra azienda non compare… Siamo intelligenti almeno quanto voi…