Dare la possibilità ai bambini disabili di fermarsi alla scuola d’infanzia

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“Sono la mamma di Gianluca, un bimbo di 7 anni affetto da una malattia rara che gli ha causato un grave ritardo psicomotorio. Abitiamo a Spinea (VE).
Ho voluto lanciare questa petizione per rendere noto come la legge italiana non tenga conto dei bisogni di bambini speciali, che hanno esigenze completamente diverse dai bambini della stessa età.
Il mio caso è molto semplice: la legge ci obbliga a mandarlo alla scuola primaria, nonostante tutti gli specialisti che lo seguono abbiano convenuto che per il suo benessere e per le sue attuali abilità, risulti fondamentale che lui si fermi un altro anno alla scuola dell’infanzia, scuola con spazi ed attività adeguate.
Gianluca non cammina e non parla, ma adora stare in mezzo agli altri bambini, nella scuola d’infanzia ci sono gli spazi idonei per far sì che lui utilizzi il suo deambulatore e nello stesso tempo riesca a stare disteso a terra e gattonare anche in inverno essendoci il riscaldamento a pavimento.
Tra l’altro, la negazione dell’iscrizione è avvenuta a fine giugno 2016, nonostante la domanda di fermo all’infanzia fosse stata fatta a febbraio 2016 come da tempistica.
Ritengo sia corretto mettere dei ‘paletti’, ma ritengo altrettanto corretto valutare il singolo caso nel momento in cui la richiesta sia opportunamente documentata e ragionata.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”