Chi beve di più al mondo? Ecco i Paesi più “alcolizzati” secondo i dati pubblicati dalla rivista Lancet, una delle più importanti e prestigiose riviste scientifiche al mondo.
Il più grande studio mai pubblicato ad oggi sulle conseguenze dell’alcol, ha esaminato i livelli di consumo di alcolici e i suoi effetti sulla salute in 195 paesi del mondo tra il 1990 e il 2016, utilizzando e analizzando i dati di più di mille lavori scientifici.
Nella ricerca, finanziata dalla Bill & Melinda Gates Foundation, si dice che l’alcol ha causato 2,8 milioni di morti nel 2016 e che è uno dei principali fattori di rischio per la mortalità prematura e l’invalidità.
I Paesi dove si beve più alcol al mondo
Quali sono i Paesi in cui si beve di più al mondo? I più grandi bevitori del mondo sono rumeni, che consumano in media 8,2 bevande alcoliche al giorno. Quindi seguono gli abitanti del Portogallo e Lussemburgo (7,2 drink), poi la Lituania e l’Ucraina (sette ciascuno).
La dose giornaliera media globale di alcol è 0,73 “drink” per le donne e 1,7 per gli uomini (un drink è equivalente a 10 grammi di alcol, ovvero 100 millilitri di vino rosso, o 280 millilitri di birra, o 30 millilitri di superalcolici).
Le donne che bevono di più sono in Ucraina (4,2 drink al giorno), seguita da Andorra, Lussemburgo e Bielorussia (a 3,4), Svezia, Danimarca e Irlanda (3,1).
Gli scienziati hanno anche definito le nazioni più “sobrie” del mondo. Il tasso più basso tra gli uomini è stato registrato in Pakistan (0,8%), e tra le donne in Bangladesh (0,3%).
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Consumo di alcol: Si beve e si muore sempre di più
Nel mondo una persona su tre consuma bevande alcoliche (cioè 2,4 miliardi di persone), senza sapere probabilmente che l’alcol è responsabile di 1 decesso su 10 nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 49 anni.
I dati dicono anche che il 2,2% delle morti tra le donne e il 6,8% delle morti tra gli uomini, ogni anno, siano causati dai problemi di salute legati all’alcol. Bere uccide più del fumo. E i rischi sono destinati ad aumentare.
Seconde le previsioni dell’International Wine & Spirits Research contenute nell’“IWSR 2018-2022 Forecast: Volume and Value Data”, i consumi globali di alcolici sono pronti a toccare 28 miliardi di casse (pari a 336 miliardi di bottiglie) ed a sfondare quota mille miliardi di dollari di giro d’affari (1,07 per la precisione) nei prossimi 5 anni.
Gli autori della ricerca hanno spiegato che l’attuale abitudine al consumo di alcol pone “serie conseguenze per la salute della popolazione in futuro” e che saranno sempre più vitali “l’attuazione o il mantenimento di politiche rigorose”.