Ecco un video che spiega il sistema dei rimborsi elettorali ai partiti. In 3 minuti, il sito della redazione quattrogatti.info, ripercorre i cambiamenti delle norme in materia di fondi elettorali. Bastano 3 minuti per capire la presa per i fondelli di questa classe politica.
A tal proposito oggi, e’ stata modificata il pacchetto di proposte di modifica sulla legge per i rimborsi elettorali ai partiti. Le principali innovazioni contenute nel testo unificato, presentato in questi giorni, in materia di finanziamento dei partiti e movimenti politici che intervengono sulla disciplina del rimborsi elettorali e introducono nuove disposizioni in materia di controllo dei bilanci dei partiti, con l’obiettivo di garantire la trasparenza e lacorrettezza della gestione contabile sono le seguenti.
Riduzione dei rimborsi. I contributi a carico dello Stato in favore dei partiti politici sono ridotti del 50% a regime (per quelli in corso di liquidazione la riduzione è del 33%).
Cofinanzamento. Viene modificato il sistema di contribuzione pubblica alla politica: il 70% del fondo a favore dei partiti continua ad essere erogato a titolo di rimborso per le spese sostenute in occasione delle elezioni, il restante 30% è legato alla capacità di autofinanziamento del partito ed è erogato in maniera proporzionale alle quote associative e ai finanziamenti privati raccolti.
Limiti di spesa per le elezioni europee. Viene fissato un tetto di spesa delle campagne elettorali anche per le elezioni europee, analogamente a quanto avviene per le elezioni politiche e regionali.
Delega. Il Governo è delegato ad emanare un testo unico che raccolga tutte le disposizioni in materia di finanziamentio della politica, nonché un decreto legislativo che armonizzi il regime delle detrazioni fiscali.
Sarà l’effetto voto amministrative o sarà un altra presa per il culo?