Stiamo perdendo la nostra identità esistenziale, anche quella di cristiani.
Nell’ora che nel bruno firmamento
comincia un tremolìo
di punti d’oro, d’atomi d’argento,
guardo e domando: – Dite, o luci belle,
ditemi, cosa è Dio?
“Ordine”, mi rispondono le stelle.
Quando all’april la valle, il monte, il prato,
i margini del rio,
ogni campo dai fiori è festeggiato,
guardo e domando: – Dite, o bei colori,
ditemi, cosa è Dio?
“Bellezza”, mi rispondono quei fiori.
Quando il tuo sguardo innanzi a me scintilla,
amabilmente pio,
io chiedo al lume della tua pupilla:
– Dimmi, se il sai, bel messagger del core,
dimmi, che cosa è Dio?
E la pupilla mi risponde: “Amore!