Il lavoro continua ad essere un problema per le famiglie degli italiani. Una quota consistente, circa la metà, è colpita da problematiche legate all’occupazione. Il rischio di perderlo, la difficoltà a trovarlo, la cassa integrazione o l’estero come opportunità obbligata. La crisi cambia l’immagine del lavoro preferito. Sempre maggiore è l’aspirazione ad un lavoro sicuro, non importa quanta soddisfazione possa assicurare. Importante è la sicurezza per esorcizzare il rischio concreto di entrare nella spirale della disoccupazione. Le istituzioni dello stato e i sistemi di protezione pubblici sono percepiti lontani e impotenti sul fronte del lavoro. La tutela del lavoratore viene assolta, secondo gli italiani, ancor più che dal sindacato dalla famiglia. Il vero ammortizzatore sociale di un paese segnato dalla crisi globale dell’economia. Questo, in sintesi, è quanto emerge dall’inchiesta Demos-Coop realizzata in occasione della Festa del 1° Maggio.
“Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo”. (Sandro Pertini, Messaggio di fine anno agli Italiani, 1981)