Biutiful Cauntri è un film documentario che racconta la violenza sotterranea e invisibile delle ecomafie in Campania, realizzato nel 2007 da Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Girato tra Acerra, Qualiano, Giugliano e Villaricca, comuni alla Provincia di Napoli, si affrontano i temi della crisi dei rifiuti in Campania e dell’inquinamento nella regione italiana, focalizzandosi sui problemi delle innumerevoli discariche abusive, dell’ecomafia e delle conseguenze dell’inquinamento sull’allevamento, in particolare delle pecore, e sull’agricoltura, oltre a fornire degli indizi sul fatturato derivante dallo smaltimento illegale dei rifuti. Documentario attualissimo. Oggi, infatti, sono stati resi noti i dati shock dalla Campania, record di tumori tra Napoli e Caserta, ma per il Ministero della Salute non è accertata la connessione tra rifiuti tossici e tumori. Non c’è relazione? L’ Associazione italiana medici per l’ambiente (Isde Italia), non sono della stessa idea e chiedono di confrontarsi con il ministro Balduzzi come difensori di “un territorio ufficialmente riconosciuto come gravemente inquinato da smaltimento illecito di rifiuti tossici”. Il Ministro Balduzzi dovrebbe guardarsi Biutiful Cauntri per rendersi conto, di come la gente muore a causa dei danni provocati dal traffico illecito dei rifiuti. Gli allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina, un educatore ambientale che lotta contro i crimini ambientali e i contadini che coltivano le terre inquinate per la vicinanza di discariche. Storie di denuncia e testimonianza del massacro di un territorio, consumata dall’alleanza fra un nord “operoso” e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata.
Claudio Rossi
“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”