50 ritratti di altrettanti parlamentari italiani inquisiti ed ancora in carica, ritoccate ed allestite in cornici dorate. L’eccezionale proposta è completata dalle immagini dei Ministri della Cultura (Sandro Bondi, Rocco, Buttiglione, Giancarlo Galan, Lorenzo Ornaghi, Francesco Rutelli, Giuliano Urbani) che nell’ultimo decennio, secondo l’accusa del CAM, hanno contribuito al degrado della politica culturale italiana, alla demolizione del tessuto culturale, ad aver dimezzato i fondi stanziati, all’incuria del patrimonio che l’Europa ci invidia, all’abbandono dei siti archeologici, al favoritismo personale e alle clientele al posto delle competenze.
Viste le condizioni contestuali della politica italiana il museo di Casoria si vede costretto alla vendita delle opere in questione con un forte tasso di sconto e propone l’asta online al prezzo base di 5 euro cadauna.
“Quando l’arte è una coltellata al potere” i volti dei politici possono diventare oggetto d’arte e denuncia sociale. La vendita online è la provocazione-accusa verso la corruzione del potere politico da parte del museo CAM che continua la rivoluzione CAM Art War.
Sono più di 100 i parlamentari indagati, condannati o prescritti che siedono nel Parlamento italiano. Gli stessi che hanno votato una legge anticorruzione, che non li danneggerà, gli stessi che, con i loro comportamenti diretti ed indiretti, muovono un giro di affari che succhia alle casse pubbliche 60 miliardi di euro ogni anno.