A proposito dei terroristi islamici sui barconi dei migranti

“Terroristi in arrivo con i barconi” sono gli allarmi più volte lanciati dagli esponenti leghisti, in primis il segretario Matteo Salvini. Ma sarà vero? Perché rischiare la vita in un modo così pericoloso?

Generalmente i terroristi si muovono con mezzi ordinari, come aerei di linea, e non clandestinamente. Ma vediamo i dati. Limitando l’osservazione al terrorismo islamista le vittime nel 2015 sono state poco più di 18 mila, per un terzo causate dall’Isis (33,9%), seguito dal gruppo terrorista nigeriano di Boko Haram (30,2%), dai talebani afghani (24,9%) dal gruppo somalo Al-Shabash (4,6%) e da altri tra cui Al-Queda (6,4%).

I primi 5 paesi con la maggiore quota di morti sono l’Afghanistan (25%), l’Iraq (24%), la Nigeria (23%), la Siria (12%), il Niger (4%) e la Somalia (3%). Le vittime dell’Europa occidentale rappresentano una quota residuale, perfino inferiore all’1%.

L’Italia è terra d’immigrazione con molti cristiani ortodossi: oltre 2 milioni tra ucraini, romeni, moldavi e altre nazionalità. Seguono circa 1 milione e 700mila persone di religione musulmana (compresi gli irregolari e minori), meno di un terzo del totale degli oltre 5 milioni di stranieri in Italia. In Europa solo il 5,8% della popolazione è di religione islamica.

Dire, quindi, che il terrorista è quello che sbarca dal barcone è falso, i terroristi si muovono in aereo. Al momento non c’è un’informativa né uno straccio di prova a riguardo. È noto che sui barconi salgano persone che, semmai, dall’Isis stanno fuggendo a gambe levate. Ovviamente questo non significa che non dobbiamo avere la massima attenzione.

Se non bastasse, l’antiterrorismo italiano scrive: “Il rischio di infiltrazioni terroristiche nei flussi via mare è un’ipotesi plausibile in punto di analisi. Ma è un’ipotesi che, sulla base delle evidenze informative disponibili, non ha trovato sinora riscontro”. Basta con le speculazioni politiche e gli allarmismi inverosimili che non risolvono nulla.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”