La disoccupazione in Italia ha raggiunto il 9,7%, il tasso più alto dal 2001 ma “il tasso reale potrebbe risultare superiore poichè ai quasi 2,1 milioni di disoccupati si aggiungono 250.000 lavoratori in cig”. Lo afferma l’Ilo, l’Agenzia internazionale delle Nazioni Unite sul Lavoro nella sua scheda sull’Italia, definendo “allarmante” il livello dei Neet. La disoccupazione giovanile sale al 32,6%, più che raddoppiata dall’inizio del 2008, mentre i disoccupati di lunga durata rappresentano il 51,1% dei disoccupati totali. I lavoratori che non cercano più lavoro hanno raggiunto il 5% del totale e i giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione, hanno raggiunto la cifra allarmante di 1,5 milioni. Dall’inizio della crisi l’occupazione a tempo parziale e determinato è cresciuta fino ad arrivare rispettivamente al 15,2% e al 13,4% del totale, mentre il 50% del lavoro a tempo parziale e il 68% di quello a tempo determinato non è frutto di una scelta dei lavoratori.
Nel mese di aprile, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di aprile 2011 (lo stesso valore registrato a marzo).
L’inflazione acquisita per il 2012 è pari al 2,7%. I maggiori incrementi dei prezzi rilevati nel mese di aprile 2012 riguardano le divisioni Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,7%), Trasporti (+1,3%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,1%). Aumenti su base mensile più contenuti si rilevano per i prezzi delle Bevande alcoliche e tabacchi (+0,4%), dell’Abbigliamento e calzature e di Ricreazione, spettacoli e cultura (per entrambi +0,2%).
Beni alimentari: nell’ambito degli Alimentari lavorati si mette in luce l’aumento su base mensile dei prezzi del Pane e dei Formaggi e latticini (per entrambi +0,2%), che crescono su base annua rispettivamente del 2,6% e del 3,6%. Continua ad aumentare il prezzo del Caffè (+0,5%, +11,6% rispetto ad aprile 2011) e, al pari del mese precedente, anche ad aprile si registra un rialzo congiunturale dello 0,5% del prezzo del Vino, in crescita su base annua del 3,8%. Nello stesso comparto, infine, si segnalano gli incrementi congiunturali dei prezzi delle Patate (+3,1%, -4,7% su base annua), della Carne ovina e caprina (+1,7%) e delle Uova (+0,6%), in aumento in termini tendenziali, rispettivamente, del 3,4% e del 4,2%.
Beni energetici: l’aumento congiunturale è dovuto principalmente al rialzo del prezzo dell’Energia elettrica (+3,6%), il cui tasso di crescita tendenziale tuttavia scende al 10,9% (dall’11,2% di marzo). In aumento risulta anche il prezzo del Gas (+1,5%), che cresce su base annua del 15,1% (era +15,6% a marzo 2012). Forti rialzi dei prezzi di tutti i carburanti. Il prezzo della Benzina aumenta del 3,1% sul mese precedente, cosicché il tasso di crescita sale al 20,8% (in sensibile accelerazione dal 18,6% di marzo). Il prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo su base mensile dello 0,9% e cresce su base annua del 20,5% (dal 22,5% del mese precedente). Infine, il prezzo del Gasolio per riscaldamento aumenta dello 0,3% sul mese precedente e del 10,1% su quello corrispondente del 2011 (era +11,7% a marzo).
Per concludere, ad aprile il rincaro annuo del carrello della spesa, cioè i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti), è del 4,7% un valore, superiore al tasso d’inflazione (3,3%), che risulta il più alto da settembre 2008.
In parole povere siamo senza lavoro, senza soldi e senza speranze… Buon 1 Maggio Festa dei Lavoratori Disoccupati!
(Fonte dati preliminari Istat)